Così , un vecchio modo di dire, può sostituire il ben più gettonato
HAPPY NEW YEAR !!!
UN GRANDE AUGURIO
A TUTTI
PER UNA
VITA SERENA !!!
E A CRISTINA E ANTONIO CHE CI OSPITANO IN QUESTA SERA DI FESTA !!!
BUON 2013
DAL FARO
Così , un vecchio modo di dire, può sostituire il ben più gettonato
HAPPY NEW YEAR !!!
UN GRANDE AUGURIO
A TUTTI
PER UNA
VITA SERENA !!!
E A CRISTINA E ANTONIO CHE CI OSPITANO IN QUESTA SERA DI FESTA !!!
BUON 2013
DAL FARO
Ho pensato di far colorare il ginger biscottino dalla mia cugina Manuela , che è …… una bravissima pittrice !!!
Manuela ha esposto in numerose mostre personali e collettive dal 1967 ad oggi.
A parte le figure femminili e le nature morte, il soggetto più spesso affrontato è il paesaggio, con il mare, con le sue distese solitarie che Manuela rappresenta meravigliosamente !!
Notte Colorata……..
dal Faro !!!
12/12/12
Si fa un gran parlare di questo giorno
“magico” ,
Pare infatti che il mercoledì che ci apprestiamo a vivere sia indicato come "il giorno dell'interconnesione"; una giornata importante secondo gli studiosi di esoterismo, perché permetterebbe l'apertura di un "portale di energia" in grado di purificare addirittura l'anima. Segno della nascita di una "nuova era".
Una data "speciale" , anche perché il numero 12 ritorna insistentemente e i richiami simbolici sono numerosi. Dodici sono i mesi dell'anno, le costole del corpo umano, i patriarchi di Israele così come le tribù. Dodici furono gli apostoli nel Cristianesimo e gli dei nel Paganesimo.
http://affaritaliani.libero.it/cronache/giorno-numeri-perfetti121212.html
Per me la giornata si è presentata come una bella giornata di sole , freddina ma non troppo !!
Un buon cappuccino e il mio biscotto ginger da colorare !!!
Buon 12/12/12
dal Faro
E’ domenica , fuori fa molto freddo, con un bel sole che mette allegria!!! C’è voglia di sgranocchiare qualche cosa di dolce e bere una bevanda calda calda !!!!
Allora mettiamoci in cucina !!!!
PREPARIAMO IL BISCOTTO “GINGERBREAD MAN” a base di
“PAN PEPATO” o “ PAN DI ZENZERO”
Il “pan pepato” o “pan zenzero” è un impasto per biscotti a base di spezie, che dopo essere cotto può essere decorato con glassa di zucchero, pezzetti di cioccolato e confetti colorati.
PAN DI ZENZERO (Ingredienti)
Preparazione: fate sciogliere il burro e il miele e mescolateli allo zucchero, le spezie e il pizzico di sale. Amalgamatevi anche la farina ed il lievito per poi aggiungere anche l’uovo. Una volta lavorato bene l’impasto dovrebbe riposare almeno un paio d’ore in frigorifero.
Stendete l’impasto con il mattarello, dategli la forma dell’omino, usando le formine e decorate i biscotti solo dopo averli cotti in forno a 180°.
Se volete una video guida affidatevi a questo link , http://ricette.giallozafferano.it/Biscotti-di-Pan-di-zenzero-gingerbread.html
vi porterà nel fantastico sito di cucina di
“GIALLO ZAFFERANO”
POTETE SCARICARE L’APP. ANCHE SUL VOSTRO TELEFONINO O SUL TABLET !! per avere sempre a portata di mani un’infinità di ricette e consigli di cucina !!!
http://ricette.giallozafferano.it/Biscotti-di-Pan-di-zenzero-gingerbread.html
Buon divertimento!
Ciao dal “faro Pan di Zenzero”
Ottavo giorno del calendario dell’AVVENTO.
Il Ginger…… altro personaggio natalizio diventato anche da noi protagonista delle feste di Natale
.
C’era una volta una vecchina che un bel giorno decise di cucinare un biscotto di pan di zenzero a forma di omino. Quando però la cottura era quasi terminata la vecchina sentì una vocetta arrivare dalle profondità del forno: “Mamma che caldo che fa qui…Fammi uscire!” La vecchina incuriosita aprì il forno e vide un biscotto a forma di omino scappare gridando: “Corri pure, tanto non mi prendi, sono l’omino di pan di zenzero!” Tutte le urla della vecchina al suo indirizzo furono inutili.
Nella sua fuga l’omino di pan di zenzero incontrò una mucca che, non appena lo vide, cercò di mangiarlo, ma lui continuò a fuggire, dicendo con un tono quasi cantilenante “Corri pure tanto non mi prendi, sono l’omino di pan di zenzero.” Ben presto alla rincorsa dell’omino di pan di zenzero c’erano non solo la vecchina e la mucca, ma anche un cavallo ed un maiale, tutti con l’acquolina alla bocca. E l’omino canticchiava correndo “correte più che potete, tanto non mi prendete, sono l’omino di pan di zenzero!“
Ad un certo punto si trovò davanti ad un fiume ed una volpe si avvicinò e si offrì di aiutarlo a fuggire, trasportandolo sul suo dorso fin sull’altra sponda. L’omino di pan di zenzero tutto felice saltellando e ringraziando la volpe le montò sul dorso. Arrivati a metà del fiume la volpe disse al biscotto: “l’acqua sta diventando un po’ profonda e tu ti scioglierai se ti bagni, arrampicati sul mio naso così sarai al sicuro.” L’omino di pan di zenzero fece come gli aveva detto la volpe e quest’ultima se lo pappò in un sol boccone.
Buona lettura dal Faro
Tag n5
Candy Cane
Sarà capitato a tutti di visitare i numerosi mercatini di Natale che affollano le nostre città e di curiosare tra addobbi natalizi per l’albero, oggettistica per la casa e piccoli doni per i propri cari. Ebbene, vi è mai capitato di acquistare oggetti “sconosciuti” alla nostra cultura e tradizione natalizia e chiedervi da dove provengano o domandarvi, semplicemente, perché siano diventati le icone del Natale?
Curiosando tra le bancarelle o sfogliando riviste di cucina è facile, ad esempio, vedere il candy cane, ossia il bastoncino di zucchero bianco e rosso a forma di uncino che, sebbene non faccia parte della nostra tradizione, sembra ormai aver conquistato le industrie dolciarie. Ma quali sono le sue origini? E perché è stato consacrato ormai a simbolo natalizio?
Dovete sapere che questo buffo oggetto bicolore nasce nel lontano XVII secolo, quando lo zucchero era un bene di lusso e compariva sulle tavole dei borghesi durante il periodo di festa, principalmente la settimana di Pasqua e Natale, appunto. Il primo bastoncino di zucchero fece la gioia dei bambini della Cologne Cathedral in Germania che, dopo aver servito messa, venivano ricompensati dal maestro di canto con questi piccoli dolciumi: era il 1670 e allora la tradizione narrava che la classica forma ad uncino rappresentasse il bastone del pastore, un chiaro richiamo alla pericope del Buon Pastore.
Quella del Buon Pastore non sembra essere però l’unica motivazione. Molti pensano che la forma ad uncino del candy cane sia un omaggio al Signore e la sua forma a J richiamasse il nome Jesus Christ, in omaggio alla Natività. Agli ateisti, in contrario, piace pensare che la forma del bastoncino di zucchero sia stata ideata per praticità: il candy cane fece infatti la sua prima comparsa sui verdi rami dell’albero di August Imgard nel 1847.
Il bastoncino di zucchero, qualsiasi sia la sua vera origine, verrà distribuito su larga distribuzione solo un secolo e tre anni più tardi quando prenderà vita la prima fabbrica dedicata al candy cane istituita da Gregory Keller che perfezionò l’idea del cognato Bob, il primo benefattore della golosità dei bambini della zona (e anche dei dentisti dell’epoca) che distribuì il primo bastoncino di zucchero al dettaglio. Era solo il 1920.
(Notizie ricavate dal web http://www.mentegolosa.it/)
Candy Candy dal Faro
Dicembre mese magico per tutti, anche il Faro e La Scatola delle Sorprese si preparano al Natale !!!
Cercherò di essere presente con qualche post in più.
Quest’anno ho pensato di scrappare le TAG per i pacchetti regalo una al giorno per il CALENDARIO DELL’AVVENTO.
Ecco le prime 4 tag . Ho utilizzato cartoncino bristol su cui ho stampato immagini prese dal web e le ho colorate con le matite acquerellabili , ogni tanto ho anche embossato qualche particolare dei disegni.
Buon AVVENTO dal FARO .!!!
Ciao stasera vi voglio mostrare il lavoro fatto per creare delle tag .
A Vicenza e a Firenze ho incontrato Elisabetta Monnini nello stand di “Passioni e Ricordi “ e da questa conoscenza è nato un forte interesse per il lavoro di Elisabetta se volete visitate il suo sito http://lizziebusyhandmade.blogspot.it/.
A Firenze ho comprato dei lavori di Elisabetta e partendo da disegni in bianco e nero ho creato delle graziose tag !!
Userò queste per decorare l’albero di natale e la mia casa durante le feste di Natale.Ho stampato delle immagini di Sue Allemand e ho usato delle matite acquarellabili della Stabilo e della Faber-Castell , con la mia penna a riserva d’acqua a punta media,una vera bacchetta magica.
4) e come per magia
Ciao dal Faro !!!
Mantenere un blog aggiornato è un grosso impegno ,ci vuole tempo , sensibilità, voglia di incontrare gli altri e lasciare una traccia che valga più di un Tweet o di un commento su FB .
Guardando le date dei miei post mi rendo conto che sempre più spesso trascuro questo spazio nel quale ho cominciato la mia avventura nel web, questa sera gli dedico qualche minuto sottratto al sonno per mostrarvi l’ultimissimo album dedicato al matrimonio e che regalerò ad una amica wedding planner !!
Tutti i matrimoni oggi finiscono con la musica e le danze aperte dalla coppia di sposi , secondo una vecchia tradizione !!!!
Notte a tutti ,…..tranquilli il faro continua a mandare luce ai naviganti!!
Ecco le pagine interne, a Silvia sono piaciute molto !
Alcune foto dell’ album sono state rielaborate con PIC-Collage , che ti offre la possibilità di tante cornicette e forme di assemblaggio,molto divertenti. I colori forti sono stati il tema di fondo essendo l’ambiente quello della spiaggia , del mare e del sole !!
Ciao dal faro e buona visione !!!